Esperienza e giudizio

Se è vero che la fenomenologia ha avuto il compito «storico di superare l'idealismo attraverso lo stesso idealismo», nulla meglio di quest'opera può documentare tale assunto. L'intuizione del carattere fondamentale dell'unità, antecedente a ogni relazione e giudizio, e della priorità dell'esperienza, in quanto coscienza concreta che precede ogni categoria logica, smentisce il presunto platonismo husserliano risolventesi in un mondo vuoto di visioni eidetiche. In tal maniera, il contributo di Husserl inteso nella sua più intima significanza apparirà aperto a quell'insieme di motivi che caratterizzano il più consapevole pensiero filosofico contemporaneo, e segnerà quindi un passaggio obbligato per chi, intendendo la ricerca come dialogo, voglia rielaborare in una meditazione personale le scoperte di quello che forse risulta il più impegnato sforzo teoretico effettuato dopo Kant.